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Pronto il lancio dell’Ether Future sul CME

Il Chicago Mercantile Exchange (CME) lancia l’8 febbraio Ether Future (https://www.cmegroup.com/trading/ether-futures.html). Ether è il future dedicato alla criptovaluta della blockchain Ethereum, seconda per capitalizzazione di mercato dopo Bitcoin. Il CME Group è il mercato dei derivati più grande e diversificato al mondo ed offre già dal 2017 il Bitcoin Future.

Nel dicembre dello scorso anno, all’annuncio del lancio, il direttore degli indici azionari e prodotti alternativi di investimento, Tim McCourt, aveva dichiarato: “Riteniamo che l’aggiunta di futures su Ether fornirà ai nostri clienti uno strumento prezioso per negoziare e proteggere questa criptovaluta in crescita”. Ether, il cui prezzo da allora è più che raddoppiato, ha performato meglio di Bitcoin nel corso del 2020, tuttavia la sua quotazione è ancora al di sotto del massimo storico (ritoccato pochi giorni fa) e pertanto sembra avere ancora margine di crescita.

Il lancio dell’Ether future sul CME lascia aperti molti interrogativi sull’andamento del prezzo di Ether in prossimità della data fatidica e nelle settimane seguenti. A prima vista il precedente non sembra di buon auspicio: quando a metà dicembre 2017 fu realizzato il Bitcoin Future, si verificò un brusco calo del prezzo di Bitcoin in dollari e l’asset, dopo aver toccato il massimo storico, vide il prezzo perdere il 45% nel giro di una settimana, avviando un lungo periodo di downtrend (denominato “cryptowinter”).

Cosa comporterà il lancio dell’Ether Future?

Il lancio dell’Ether Future avviene tuttavia in un contesto di mercato molto differente da quello di fine 2017. L’attuale uptrend infatti è sostenuto dal massiccio interesse per il mondo delle criptovalute da parte di investitori istituzionali (come Grayscale o Microstrategy). Potrebbe non essere una coincidenza il fatto che il primo incremento rilevante del prezzo di Bitcoin si sia verificato lo scorso ottobre, quando PayPal e Fidelity Digital Assets hanno annunciato l’integrazione delle principali criptovalute all’interno dei propri servizi.

Proprio nel giorno dell’annuncio dell’Ether Future, l’analista di JPMorgan Chase Nikolaos Panigirtzoglou rilevava come l’adozione del Bitcoin si stesse diffondendo, oltre che tra retailer più o meno facoltosi, anche tra le compagnie di assicurazione ed i fondi pensione. Ha suggerito come l’investimento in Bitcoin da parte della compagnia di assicurazione MassMutual segnasse in modo chiaro il potenziale per l’incremento della domanda istituzionale nei prossimi anni. Come sottolinea Sui Chung, amministratore delegato di CF Benchmarks, il lancio di Ether Future rappresenta un ulteriore tassello nel processo di istituzionalizzazione del mercato delle criptovalute.

Il lancio del future avviene in una fase molto importante per lo sviluppo della rete Ethereum

Il lancio del future avviene in una fase molto importante per lo sviluppo della rete Ethereum, che ha intrapreso la transizione dalla modalità Proof of work (PoW) di validazione delle transazioni alla modalità Proof of stake (PoS). Con “Ethereum 2.0” e l’avvento del PoS, l’attività competitiva di mining, molto onerosa dal punto di vista computazionale e dei consumi, verrà sostituita dal blocco (stake) degli ETH in uno smart contract con sorteggio per la validazione delle transazioni e incasso delle relative commissioni da parte dei validatori. Sebbene lo stake preveda un vincolo che si potrà sciogliere solo con il lancio definitivo di ETH 2.0, l’aggregatore di dati Glassnode segnala la grande partecipazione da parte dei detentori di Ether. Ad oggi una quantità di ETH pari al valore attuale di 4 miliardi di dollari sono stati bloccati nel contratto di deposito ETH 2.0.

Peraltro alla rete Ethereum è legato intrinsecamente lo sviluppo del settore DeFi (Finanza Decentralizzata), i cui principali progetti e protocolli sono attivi sulla sua blockchain: tutti i più importanti progetti DeFi, tra cui il noto market maker automatizzato Uniswap, si basano su Ethereum. Il successo del settore DeFi negli ultimi mesi ha come rovescio della medaglia l’attuale congestione della rete che comporta delle fees di transazione elevate, le quali hanno come conseguenza una pressione di acquisto di Ether sul mercato.

In definitiva l’esplosione del settore DeFi basata su Ethereum e la grande quantità di coin in staking rappresentano elementi chiave nel delineare le potenzialità al rialzo della quotazione di Ether e il lancio dell’Ether Future potrebbe incrementare ulteriormente l’interesse verso questo asset. Non si possono tuttavia escludere delle turbolenze a ridosso del lancio sul CME, e nelle settimane a seguire, per via della volatilità intrinseca del mercato delle criptovalute.

Gianluigi Cosi – OG Crypto

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