Negli USA ci sono varie aziende che stanno scaldando i motori per entrare in borsa entro la fine dell’anno. Quali sono le nuove ipo a Wall Street?
Andiamo con ordine:
Le nuove ipo a Wall Streat: Airbnb
Airbnb, società leader nel settore degli affitti brevi. Secondo i piani aziendali l’Ipo dovrebbe raccogliere 2,5 miliardi di dollari. La società sarà quotata sul Nasdaq con la sigla «ABNB».
La pandemia e le conseguenti disposizioni di distanziamento sociale hanno fortemente colpito il settore turistico, quindi i viaggi e l’ospitalità, tanto che Airbn ha dovuto licenziare il 25% dei suoi dipendenti.
Contrariamente alle aspettative, tuttavia, Airbnb ha registrato anche un incoraggiante rimbalzo negli ultimi mesi, trainato soprattutto dall’incremento delle prenotazioni durante il periodo estivo (sebbene al di sotto degli standard dell’azienda).
Infatti, il colosso americano è riuscito nell’ultimo trimestre a registrare un utile netto di 219 milioni di dollari, su un fatturato totale di 1,65 miliardi. Quest’ultimo ha subito un decremento del 19% rispetto al 2019, quando i ricavi dell’azienda erano a quota 1,65 miliardi.
Il dato sull’utile, tuttavia, è per gli investitori – in vista della quotazione in Borsa – un segno di resilienza della società. Airbnb ha infatti raramente chiuso dei trimestri con il segno più: era successo, in passato, solo nella seconda metà del 2018 e nel terzo trimestre del 2019.
L’obiettivo della società è quello di differenziarsi da altri competitors come Booking ed Expedia. Nel documento presentato dalla società, infatti, si legge che gli ospiti Airbnb “non sono transazioni, ma membri attivi della nostra community. […] È un circolo vizioso, gli host attraggono i guest, e i guest attraggono gli host”.
L’obiettivo, ora, è capitalizzare. Airbnb punta a raccogliere 2,5 miliardi di dollari con la vendita delle azioni, mentre la valutazione – da quanto si apprende dall’ultimo prospetto – dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 miliardi (in aumento rispetto alle valutazioni private che non avevano mai superato quota 31 miliardi).
Per quanto riguarda le azioni la forchetta di prezzo sarà di 45-50 dollari.
Le nuove ipo a Wall Streat: Doordash
Nei piani dei vertici di Doordash vi è una raccolta da 2,8 miliardi di dollari che permetterebbe all’azienda di raggiungere una valutazione di 32 miliardi.
DoorDash, azienda leader nel settore del food delivery, accende i motori in vista dell’esordio in Borsa di dicembre (indice NYSE).
Il prospetto relativo all’Ipo di DoorDash, consegnato dalla stessa azienda alla SEC (Ente federale statunitense preposto alla vigilanza della Borsa), ha rivelato l’ottimo stato di salute della società, senz’altro una delle tante imprese che hanno tratto giovamento dai vari lockdown.
Al 30 settembre di quest’anno, infatti, DoorDash ha registrato entrate per 1,9 miliardi di dollari, in aumento di 587 milioni di dollari rispetto ai primi nove mesi del 2019.
Le 33 milioni di azioni che l’azienda ha pianificato di offrire sul mercato dovrebbero collocarsi in una forbice di prezzo di 75-85 dollari.
Le nuove ipo a Wall Streat: Roblox
Roblox Corp. sta pianificando un’offerta pubblica iniziale sulla scia del forte slancio del settore gaming, mentre milioni di adolescenti sono incollati ai loro dispositivi mobili durante la pandemia COVID-19.
La piattaforma di gioco della società californiana presenta una varietà di “mondi digitali 3-D” creati da utenti e sviluppatori.
Roblox (RBLX) ha confermato che sta vivendo un enorme impulso da parte degli utenti isolati durante le politiche di prevenzione al contagio contro il coronavirus. L’azienda sta cercando di attirare un pubblico più ampio e più anziano, per continuare a crescere anche quando le cose torneranno alla normalità.
Roblox prevede di operare con il ticker “RBLX” sulla Borsa di New York (NYSE).
La società ha affermato che oltre la metà dei suoi 31,1 milioni di utenti giornalieri ha meno di 13 anni.
Tuttavia, l’azienda mira ad essere un marchio che serve tutte le età. Un segno tangibile di questa prospettiva è che il gruppo di utenti di età compresa tra 17 e 24 anni è cresciuto più rapidamente del gruppo di età media di 13 anni, nei nove mesi terminati il 30 settembre 2020.
Quando la pandemia ha colpito il mondo e gli Stati Uniti, la crescita di Roblox è esplosa. Gli adolescenti chiusi in casa si sono riversati nella comunità online. Il numero di utenti giornalieri è aumentato dell’82% negli ultimi 12 mesi e l’utente medio ha usufruito del servizio per più di due ore e mezza al giorno.
Nel dettaglio, nei primi nove mesi del 2020, Roblox ha affermato che il numero di utenti medi giornalieri è salito a 31,1 milioni da 17,1 milioni nello stesso periodo del 2019.
Allo stesso modo, le ore totali trascorse su Roblox sono più che raddoppiate a 22,2 miliardi nei primi nove mesi del 2020, rispetto ai 10 miliardi nello stesso periodo nel 2019.
Roblox guadagna utilizzando una valuta virtuale chiamata “Robux” che gli utenti acquistano per aggiornare avatar ed effettuare acquisti, ma che gli sviluppatori utilizzano anche all’interno della piattaforma.
Secondo i vertici della società, tuttavia, l’effetto Covid presto sfumerà e si prevede un calo di utenti e vendite.
Le nuove ipo a Wall Streat: Wish
Wish, online marketplace specializzato nella vendita di prodotti cinesi economici, si aggiunge alla lista delle aziende che mirano a debuttare in Borsa entro la fine dell’anno.
La documentazione pubblicata da Wish rivela alcuni dettagli preziosi sullo stato di salute della società guidata dal CEO Piotr Szulczewski.
Nei primi nove mesi dell’anno, prospetto alla mano, Wish ha registrato entrate per 1,75 miliardi di dollari, un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari al 32%. Le perdite, tuttavia, hanno raggiunto quota 176 milioni di dollari, in aumento del 5% rispetto al 2019.
Secondo quanto rivelato dall’e-commerce con base a San Francisco, il numero di articoli spediti nel corso degli ultimi dodici mesi è stato di 640 milioni, con clienti (70 milioni) in oltre cento Paesi.
La piattaforma, così come successo alle Big tech statunitensi, da Amazon a Netflix, ha beneficiato ampiamente delle restrizioni implementate quest’anno. La concorrenza dei negozi fisici è stata infatti fortemente allentata.
D’altra parte, l’azienda ha anche evidenziato le ripercussioni negative della pandemia sul suo business, con la diffusione del virus che ha indebolito la catena di distribuzione e rallentato i tempi di spedizione.
Ora, è tempo di capitalizzare. I numeri snocciolati da Wish permetteranno agli investitori di considerare il titolo una volta che verrà quotato in Borsa: l’azienda, secondo quanto riferito dal Financial Times, punta a raccogliere una somma tra i 25 e i 30 miliardi di dollari con la sua Ipo.