Cosa è successo questa settimana sui mercati finanziari?
La settimana è iniziata con un buon rialzo dei mercati. Lunedì quasi tutti gli indici più importanti hanno dato un segnale forte di vitalità, anche quello italiano (MIB) che però è andato a scendere gradualmente nei giorni successivi.
L’annunciata distensione tra USA e CINA sull’accordo commerciale di Fase Uno (leggi qui) ha portato positività sui mercati. Una distensione però che sembra essere durata pochi giorni.
Nel frattempo, giovedì, Powell, presidente della Federal Reserve, ha annunciato una significativa revisione della strategia di politica monetaria da parte della Banca centrale americana. In pratica ha promesso un protratto sostegno all’economia a tempo indefinito, in particolare al mercato del lavoro, dando anche la possibilità all’inflazione americana di superare il 2%. Anche qui i mercati hanno reagito abbastanza positivamente. Bisognerà capire cosa potrà comportare per il futuro questa continua liquidità della FED immessa sui mercati e la probabile svalutazione del dollaro data da un possibile, ma non certo, aumento dell’inflazione. Per approfondire leggi qui.
Da segnalare, infine, l’avvenuta IPO (collocamento in borsa) di Xpeng sul mercato americano (NYSE), azienda cinese di automobili elettriche concorrente di Tesla. Ne abbiamo parlato in questo articolo. Venerdì ha chiuso in rialzo del 7% a 22,79$.
Cosa è successo questa settimana sui mercati finanziari? Ecco le performance degli indici più importanti.

Come possiamo notare, il NASDAQ rimane il miglior indice del mercato finanziario internazionale in termini di performance. Anche questa settimana in positivo con un +3,81%. A seguire gli altri due indici americani (S&P500 e DOW JONES) e il DAX (indice tedesco). L’indice EUROSTOXX50 europeo ha sfiorato il 2% (1,71%). Bene anche l’indice cinese CHINA 50 con oltre il 2%.
L’indice MIB Italiano non ha raggiunto l’1% anche se positivo a causa di un calo nel finale di settimana. NIKKEI giapponese leggermente negativo.
Da sottolineare l’aumento del VIX sullo S&P500 che ci sta ad indicare un aumento della volatilità. I mercati non sono tranquilli. Vedremo cosa succederà settimana prossima.

Cosa è successo questa settimana al MIB?
Diamo un’occhiata al nostro indice. Come abbiamo detto il MIB è stato leggermente in rialzo grazie al buon risultato di lunedì per poi perdere gradualmente con i giorni a seguire. L’indice MIB sembra quasi fermo, forse in attesa di conferme rispetto alle promesse di contributi della BCE e dell’Europa e soprattutto in attesa di come il Governo userà questi soldi. La fiducia su una piena ripresa è ancora molto lontana.
Ecco la classifica delle 10 migliori performance di questa settimana (MIB):
Nome | Prezzo chiusura 21/08 | Prezzo chiusura 28/08 | Var % |
Telecom Italia | 0,3662 | 0,4008 | 9,45 |
Mediobanca | 6,9969 | 7,438 | 6,3 |
Prysmian | 22,4798 | 23,86 | 6,14 |
Bper Banca | 2,2796 | 2,38 | 4,4 |
Unipol | 3,994 | 4,15 | 3,91 |
Stmicroelectronics | 24,3419 | 25,27 | 3,81 |
Unicredit | 8,1366 | 8,447 | 3,81 |
Banca Generali | 25,0045 | 25,72 | 2,86 |
Generali | 12,9461 | 13,24 | 2,27 |
Cnh Industrial | 6,5364 | 6,684 | 2,26 |
A sottolineare che rispetto ai mercati americani l’indice MIB non ha ancora recuperato il crollo di febbraio marzo di quest’anno dovuto al COVID lo testimonia anche la classifica generale delle TOP40 del MIB da inizio anno. Ecco le performance:

Come possiamo notare solo 11 titoli su 40 sono in positivo da inizio anno. E’ un MIB che ancora stenta a crescere. Ma il mercato è imprevedibile. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane.